Le origini di Montagnana affondano nei millenni della Storia. Le piu' antiche testimonianze del luogo si collocano tra la fine del IV e l'inizio del III millennio a.C.. Gli studiosi fanno risalire il toponimo alla Mansio Anneiano dell'Itinerarium Antoninii (III d.C.), tappa intermedia nel percorso tra Aquileia e Bologna. L'epoca romana e' documentata dal rinvenimento di ville rustiche e sepolcreti. Il piu' importante, riferito alla Gens Vassidia (I sec. d. C.) ha fornito una notevole quantita' di materiale archeologico raccolto nel Museo Civico di Castel San Zeno, impreziosito anche da altri importanti immagini di storia locale: ceramiche (XIV - XIX sec.), dipinti (XIV - XVIII sec.) ed una collezione di costumi e documenti riferiti ai celebri tenori montagnanesi Aureliano Pertile (1885-1952) e Giovanni Martinelli (1885-1969).
Montagnana pero' deve la sua fama internazionale alla celebre cinta muraria, edificata tra XIII e XIV secolo. Per la sua posizione strategica, il centro fu inizialmente fortificato contro le invasioni degli Ungari. I marchesi d'Este alienarono nel 1290 i diritti sul territorio della Scodosia, limitrofo a Montagnana, che divenne proprieta' del Comune di Padova. Nel 1239 respinse un primo attacco di Ezzelino III da Romano, vicario dell'Imperatore Federico II; fu sconfitta pero' nel 1242, anno cui si fa risalire l'edificazione del grande mastio di Castel S.Zeno.
Nel corso del XIV secolo il centro fu conteso fra Padova e Verona; nel 1362 i Carraresi completarono con la Rocca degli Alberi la cinta muraria.
Nel 1405 la citta' si consegno' a Venezia, la quale favori' l'insediamento di nobili e facoltose famiglie. Lo stupore per queste mura appare evidente nelle parole dell'architetto e scrittore Camillo Boito (1836-1914) l' Monumento stupendo e singolarissimo, unico non solo nel Veneto, ma in tutta Italia e anche forse fuori d'Italia, per la sua conservazione rispettata dai secoli e dagli uomini.
All'interno della citta' spicca il celebre Duomo con le opere immortali di Paolo Veronese, Giovanni Bonconsiglio, gli scultori Bonazza e gli affreschi recentemente attribuiti al Giorgione. Appena fuori dalle mura non puo' sfuggire la maestosita' di palazzo Pisani costruito su disegni di Andrea Palladio (1553).
Terra di tradizioni medievali, ogni prima domenica di settembre Montagnana celebra con grande sfarzo il Palio dei 10 Comuni. In tutte le occasioni non manca mai il prosciutto crudo dolce di Montagnana che dal 1996 ha ottenuto dall'Unione Europea il marchio di specialita' D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta).
Montagnana, citta'-castello coronata di merli guelfi e torri, tutta da visitare.